Mutuionline: il mutuo batte l’affitto

Pubblicato il 23 Settembre 2009

Mutuionline: il mutuo batte l’affitto
Una recente elaborazione, basata sulle migliori offerte di mutuo disponibili oggi sul sito MutuiOnline, mostra come la rata del mutuo risulti praticamente sempre minore e comunque concorrenziale rispetto all’affitto. I dati di fine Luglio del SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari) indicano infatti canoni di affitto sostanzialmente stabili rispetto al 2008, mentre dal 1999 ad oggi c’è stata una crescita monstre del 150%. Un’ulteriore elaborazione di Tecnocasa ha inoltre evidenziato come i prezzi degli immobili siano in calo mediamente del 7,9% nel primo semestre del 2009. Basandosi sui prezzi medi rilevati proprio da Tecnocasa riguardo a un immobile nella periferia di Roma e Milano, MutuiOnline ha confrontato il costo dell’affitto con quello dell’acquisto, ipotizzando di ricorrere a un mutuo al 100% (che finanzi quindi l’intera somma necessaria) o all’80%, con d iverse soluzioni di tasso e di durata. Ad esempio, per un monolocale a Milano del valore di 106.000 euro l’affitto mensile ammonterebbe a 700, contro una rata di mutuo al 100% che partirebbe da 404 per un variabile a 30 anni per arrivare fino a 723 per un tasso fisso a 20 anni. Per un bilocale del valore di 159.000 sempre a Milano, l’affitto di 850 sarebbe decisamente maggiore della rata di un mutuo all’80% a tasso variabile a 30 anni, pari a 461, e anche con il tasso fisso a 20 anni la rata sarebbe, seppur di poco, più conveniente all’affitto risultando pari a 832. Un discorso simile vale anche per Roma, nonostante gli affitti medi risultino leggermente inferiori. Dalla simulazione risulta per esempio che l’affitto di un bilocale del valore di 171.000 è pari a 750, superiore alla rata di un mutuo all’80% a tasso variabile a 30 anni di 496 e inferiore solo alla rata di 895 per un mutuo a tasso fisso della durata di 20 anni.
La convenienza tra affitto e acquisto non va, ovviamente, valutata unicamente sul puro raffronto tra rata e canone. L’affitto è infatti una spesa pura, a fronte della quale la famiglia non accumula alcun valore. Il mutuo, invece, permette di ottenere alla fine del pagamento la proprietà dell’immobile: a fronte del costo mensile la famiglia entra così in possesso di un bene materiale, suscettibile di possibile rivalutazione nel tempo.
Fonte  Newspages

Scritto da Notizie immobiliari

Con tag #Il mondo dei finanziamenti

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