Piano casa .Ecco l'approvazione

Pubblicato il 25 Luglio 2009

Approvato il piano casa

 

«Con la firma del decreto da parte del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si conclude l’iter procedurale per il concreto avvio del Piano Casa, che si prefigge l’obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni». A comunicarlo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. La firma al decreto presidenziale fa seguito al parere favorevole sul Piano espresso dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e dal Cipe.
Il Piano prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali. Gli alloggi saranno destinati sia in proprietà quali prima casa, sia in locazione a canone sostenibile e a canone sociale. Beneficiari del Piano Casa sono nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni sociali svantaggiate, studenti fuori sede, sfrattati, immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella stessa Regione.
«Il governo - dichiara il ministro Matteoli - ha mantenuto un altro impegno del programma elettorale. Parte così la realizzazione di un ambizioso Piano di alloggi che avrà positive ripercussioni sociali e che amplierà l’offerta di lavoro nel settore delle imprese edilizie su tutto il territorio del Paese. Inizialmente si prevede un intervento di 200 milioni di

euro che diventeranno 550 milioni con prossimi stanziamenti.
essa la realizzazione di opere ad iniziativa privata o promiscua, l’area può essere considerata edificabile.
A tal fine, l’inquadramento come edificabile impedisce l’applicazione del criterio di valutazione automatica della base imponibile (pari a settantacinque volte il reddito dominicale risultante in catasto) e assume rilevanza, non soltanto ai fini dell’imposta di successione, ma anche ai fini delle altre imposte (quali, ad esempio, l’Ici).

 


via libera al piano casa: 550 milioni di euro per l’edilizia popolare
 
 
  il governo ha detto sì al “piano nazionale per l’edilizia abitativa”, che prevede lo stanziamento di 550 milioni di euro da destinarsi alla realizzazione di 100mila nuovi alloggi nei prossimi cinque anni. destinatari dell’iniziativa saranno le categorie sociali più svantaggiate: nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in difficoltà, studenti fuori sede, famiglie sfrattate e immigrati regolari che risiedano da almeno dieci anni in italia o da almeno cinque anni nella stessa regione. i fondi stanziati dal governo vanno ad aggiungersi ai 350 milioni di euro assegnati lo scorso 8 maggio dal cipe. di questi, 150 milioni saranno destinati a un “sistema integrato nazionale e locale di fondi immobiliari” per incrementare i fondi sociali. a questo proposito, il piano approvato prevede che nel “sistema integrato” entrino a far parte sia soggetti pubblici sia privati. rimane da chiarire il meccanismo di partecipazione degli investitori

Scritto da Notizie immobiliari

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