Mercato immobiliare, a Bergamo
Pubblicato il 28 Luglio 2009
Obiettivo del «Patto per la Casa» è di smuovere il mercato immobiliare e dare un aiuto alle famiglie che vogliono comprare un’abitazione.
In che modo?
Gli impegni sono:
a) Sostenere l’acquisto degli immobili fornendo all’acquirente la copertura assicurativa contro il rischio di perdita del posto di lavoro, o altre coperture, che lo tutelino nel caso di accensione di mutui e/o finanziamenti.
b) Incentivare l’acquisto degli immobili contenendo il costo del mutuo a carico dell’acquirente degli immobili.
c) Agevolare l’accesso al credito da parte degli acquirenti di immobili a uso privato con particolare attenzione a richieste provenienti da categorie quali i lavoratori atipici o a tempo determinato.
I firmatari del protocollo d’intesa hanno condiviso l’opportunità di sostenere il settore immobiliare anche con l’obiettivo di tutelare gli attuali livelli occupazionali e, in generale, il sistema economico provinciale, agevolando l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e l’ampliamento degli immobili.
Chi potrà usufruine?
Tutti i privati che stipulano contratto di acquisto, costruzione, ristrutturazione o ampliamento di immobili con società del settore delle costruzioni o immobiliari iscritte alla Camera di Commercio di Bergamo.
Commenta il presidente Fiaip Bergamo, Giuliano Olivati: “Sarà il settore immobiliare il volano della ripresa che tutti ci aspettiamo, soprattutto in una provincia come la nostra, dove almeno il 30% del Pil deriva da real estate e indotto (l’edilizia sta a Bergamo come l’automobile sta a Torino).”
Gli istituti bancari dal canto loro si impegnano a promuovere l’iniziativa e a mettere a disposizione per la buona riuscita dell’accordo le seguenti fattispecie di finanziamenti:
1) mutui ipotecari garantiti da ipoteca di 1° grado da concedere a privati per l’acquisto, costruzione, ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione principale dell’importo massimo di 500 mila euro, durata massima di 30 anni a tasso fisso e 50 anni a tasso variabile, alle condizioni economiche differenziate in ragione della durata, del merito creditizio, delle garanzie e delle coperture assicurative correlate. Spread a partire non oltre lo 0,95% fino a un massimo dell’1,60%.
2) finanziamenti chirografari o a fronte della cessione del quinto dello stipendio a privati per la ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione principale dell’importo massimo di 30.000 euro, durata massima 10 anni a tasso fisso e/o variabile
Un convegno “Urbanistica e mercato immobiliare per il rilancio della Valle Brembana”, organizzato nella sala consiliare del municipio dal Comune di San Pellegrino Terme insieme a Fiaip Bergamo, come avvio della collaborazione tra la città termale e la Federazione italiana agenti immobiliari professionali.
Nel corso del convegno Vittorio Milesi, Vicesindaco di San Pellegrino ha sostenuto che il rilancio di San Pellegrino, attualmente in corso d’opera, “avrà una forte ricaduta sulla Valle Brembana, rivoluzionando l’offerta turistica. Dai 450 posti letto di partenza si arriverà a 1.000 con i nuovi alberghi, che possono ancora rivelarsi insufficienti quando l’operazione di rilancio sarà pienamente avviata.”
Il Piano territoriale di coordinamento provinciale è stato così illustrato da Umberto Tibaldi, ingegnere e urbanista per gli enti pubblici: “Se si vuole che la Valle Brembana si presenti come un comparto ben coordinato bisogna superare l’ottica del campanile e della proliferazione in fotocopia di campetti di calcio, piscine e plessi scolastici, per arrivare ad un’integrazione territoriale tra servizi dislocati in comuni diversi, con un uso più razionale del territorio.”
Ha quindi preso la parola Giuliano Olivati, presidente provinciale Fiaip Bergamo, che ha svolto l’argomento “Lo sviluppo del mercato immobiliare in Valle Brembana e della locazione turistica come sistema ricettivo integrato”.
Dopo aver sottolineato che il rilancio di San Pellegrino avrà ricadute positive sull’intero “Sistema Bergamo” Olivati ha affermato che l’operazione oltre a un forte impatto occupazionale sarà di stimolo per il settore immobiliare e turistico (richiesta seconde case, affitti stagionali).
In particolare per le locazioni turistiche è auspicabile la creazione di un unico portale internet che raccolga tutte le offerte.
“Il Progetto Fiaip Turismo”, ha spiegato Olivati, “prevede l’apertura in tutte le 11.000 agenzie associate d’Italia di un corner turistico, dove i clienti delle agenzie urbane potranno prenotare le vacanze in appartamento in qualsiasi località di villeggiatura italiana. Ma la novità più dirompente è il nuovo portale internet Fiaip Turismo, che raccoglierà tutte le offerte immobiliari divise per area geografica, e sarà fatto in collaborazione con i tour operator mondiali, che potranno a loro volta vendere all’estero, attraverso i loro cataloghi, le settimane in affitto negli appartamenti