Vecchio Continente sotto il peso dei realizzi

Pubblicato il 5 Agosto 2009

Vecchio Continente sotto il peso dei realizzi

(Teleborsa) - Roma, 4 ago - Spingono al ribasso i listini azionari del Vecchio Continente, compresa la piazza di Milano, dopo un avvio all'insegna della cautela. A fare presa sui mercati di Eurolandia, i realizzi, dopo varie settimane in rialzo in un'altra giornata caratterizzata delle trimestrali, come quella di Unicredit attesa nel pomeriggio.
Un ulteriore contributo alla discesa anche il peggioramento dei derivati statunitensi, che lasciano presagire una partenza al ribasso, per la borsa di Wall Street, più tardi.

Sul mercato valutario, l'euro si stabilizza sopra quota 1,44 dollari, mentre poco fa l'Eurostat ha annunciati prezzi della produzione della Zona Euro, in crescita nel mese di giugno.
L'agenda macroeoconomica di oggi prevede la pubblicazione d'oltreoceano delle statistiche sulle spese personali degli americani. Dal mercato immobiliare sono attesi invece i numeri sull'indice pending home sales di giugno.

Gli appuntamenti clou della settimana restano comunque quelli con la riunione di politica monetaria della Bce, in calendario giovedì, e le statistiche sul mercato del lavoro americano, nel fine settimana.

Tra le piazze finanziarie, Francoforte limita la discesa allo 0,91% così come Londra -0,88% e Parigi -0,79%. Cede lo 0,75% il FTSE All Share di Milano dopo essere sceso oltre l'1%.

Tra i peggiori settori in Europa, le auto, dopo che la tedesca BMW ha pubblicato conti trimestrali, che evidenziano un utile netto in contrazione. In Asia Toyota ha segnato un rosso nel primo trimestre dell'anno migliore alle attese del consensus. Il gruppo nipponico ha anche alzato le stime di vendite globali di auto per il 2009 e ha ridotto la previsione di perdita netta di fine anno.

In Italia la Fiat scala le marce, dopo la corsa di ieri, ed un esordio tonico, in scia ai dati sulle immatricolazioni di luglio, con le vendite del Gruppo in forte aumento e la quota di mercato in salita al 33,6%.

Passano in negativo anche le banche con Unicredit in attesa dei conti mentre tiene Intesa Sanpaolo che ha annunciato la cessione del 50% di Findomestic a Bnp Paribas in due tranche.

Sotto pressione i petroliferi. Il cda di Socotherm ha approvato ieri la situazione patrimoniale al 31 maggio 2009 del gruppo dalla quale emerge una perdita pari a 62.980.974 euro e propone domanda di concordato preventivo di ristrutturazione che sarà depositato presso il tribunale di Vicenza oggi. Oggi Borsa Italiana ha sospeso il titolo in Borsa a tempo indeterminato.

Nel lusso occhi puntati su Mariella Burani che ha confermato di avere allo studio un piano per rinegoziare il debito con l'ipotesi di un aumento di capitale fino a 50 milioni di euro. Oggi la stampa sostiene che il gruppo sarebbe finito sotto la lente dei procuratori milanesi per un'inchiesta per aggiotaggio e falso in bilancio

Scritto da Notizie immobiliari

Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post