Spagna, segnali di stabilizzazione nel mercato immobiliare

Pubblicato il 3 Settembre 2009

Spagna, segnali di stabilizzazione nel mercato immobiliare


 

Settimanale sul mercato immobiliare di Rics

A cura di Stefania Basso

• I dati ufficiali di giugno sulle approvazioni dei mutui in Spagna verranno divulgati mercoledì 26 agosto. Le approvazioni sono aumentare a 96.397 a maggio, a +19% rispetto al punto basso della serie toccato nel novembre del 2008. Comunque, questo dato è ancora a -27% rispetto alla media di lungo corso di questa serie (138.087 dal gennaio del 2003) e al di sotto del 48% rispetto al proprio picco (184.936 raggiunto nel settembre del 2005).

• Il consolidamento delle approvazioni può essere spiegato, almeno in parte, da tre fattori. Primo, la fiducia del consumatore spagnolo è salita dal livello basso di -48 toccato a febbraio a -20 di giugno. Uno dei fattori chiave che guidano questo miglioramento è che le aspettative di disoccupazione sono molto più basse. In secondo luogo, il tasso dei prestiti ipotecari in media si è dimezzato dal 6,1% a ottobre 2008 al 3,1% a giugno del 2009. Infine, la correzione dei prezzi residenziali che ha già avuto luogo sta generando una maggiore convenienza. Secondo il ministro spagnolo per la casa, i prezzi delle case erano al di sotto dell’8,3% rispetto al loro picco del secondo trimestre.
Lo studio di INE sul secondo trimestre che sarà pubblicato a settembre mostrerà probabilmente un calo ancora più grave. Di conseguenza, il rapporto prezzo –utili delle case della Bank of Spain è sceso da 7,7 nel quarto trimestre del 2007 a 6,8 nel secondo trimestre del 2009 (anche se è ancora superiore alla media di lungo corso di 5,1 dal primo trimestre del 1995). ).

• In futuro, i tre fattori summenzionati rafforzeranno ulteriormente il recente andamentodelle approvazioni dei mutui. Comunque, un possibile rischio negativo è che con una ripresa avvenuta prima del previsto nell’area euro (la crescita del pil trimestrale era -0,1% nel secondo trimestre), la BCE potrebbe comunque alzare presto i tassi di interesse. Dato che circa il 90% dei mutui spagnoli sono legati a tassi di interesse di breve termine, un movimento di questo tipo da parte della BCE impatterebbe direttamente sulla domanda spagnola di mutui.

Fonte: FondiOnline.it

Scritto da Notizie immobiliari

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