Acquistare una Casa in Piena proprietà o proprietà superficiaria?

Pubblicato il 2 Novembre 2009

 

Acquistare una Casa in Piena proprietà o proprietà superficiaria?
Nel mercato immobiliare, spesso, vengono proposti degli alloggi che fanno parte di fabbricati realizzati su aree pubbliche, in zona PEEP (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare) e che, vista l’elevata diffusione, costituiscono una seria e valida alternativa all’acquisto di unità immobiliari edificate su aree private.

L’acquisto di unità immobiliari in diritto di superficie (questa è la giusta definizione della proprietà degli alloggi realizzati su aree PEEP) è stata possibile dopo l’approvazione della Legge nr. 865 del 1971 che ha permesso ai Comuni di espropriare (dopo un iter disciplinato dalle normative esistenti in materia) i terreni compresi nei Piani di Zona e assegnarli (a prezzi agevolati), a seguito di richiesta e/o bando pubblico, ai soggetti che ne abbiano diritto. Questi soggetti, a seguito di Convenzione pubblica con il Comune, s’impegnano a realizzarvi edifici con caratteristiche tecniche e strutturali in regola con le normative vigenti ed a cedere a terzi, a prezzi concordati con il Comune stesso (certamente più vantaggiosi rispetto a quelli del libero mercato), le unità immobiliari ricavate.

Nella Convenzione, che di norma è valida per 99 anni, vengono anche regolamentate delle limitazioni al trasferimento e all’uso degli immobili edificati in diritto di superficie, quali le limitazioni alla rivendita nei primi cinque anni dopo l’acquisto, il prezzo massimo consentito al momento della rivendita (rilasciato su apposita certificazione del Comune), l’invio al Comune di copia dell’atto notarile di trasferimento per verificarne il rispetto delle limitazioni imposte dalla Convenzione pubblica, il canone massimo ricavabile dagli immobili acquistati e destinati alla locazione ed altre di minore interesse, che per motivi di spazio non è possibile menzionare in questa sede.

Tali limitazioni, seppur non gravose in termini reali, possono, dopo un breve periodo (abitualmente di 5/10 anni), essere eliminate acquisendo la proprietà della quota millesimale di terreno su cui insiste l’unità immobiliare in proprietà superficiaria. Infatti su proposta del Comune (ai sensi della Legge 549/1995 art. 3, commi 75 e 81, modificata dall’art. 3 della Legge 662/1996 e vista la Legge 448/1998 all’art. 31, commi 45 e seguenti), viene data facoltà (a titolo oneroso) di trasformare la proprietà superficiaria in piena proprietà, annullando di fatto la Convenzione pubblica e tutte le sue conseguenze.
Fonte : www.immobilio.it

Scritto da Notizie immobiliari

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<br /> A tal proposito, indico le novità<br /> sul leasing immobiliare nella finanziaria del 2011<br /> <br /> <br />
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