Come cambiano gli incentivi, da Internet ai giovani alla casa eco-efficiente

Pubblicato il 26 Marzo 2010

NORME&TRIBUTI

Come cambiano gli incentivi, da Internet ai giovani alla casa eco-efficiente
di Nicoletta Cottone
 
 

 


Pronto il decreto attuativo del dl incentivi, con una serie di novità. La principale riguarda le case eco-efficienti, che otterranno i contributi da 5mila solo se si tratta di acquisto di immobili di nuova costruzione, da utilizzare come prima abitazione. Per l'incentivo da 7mila euro nessuna modifica. Largo, poi, a Internet veloce per i giovani. Nel pacchetto entra un contributo fino a 50 euro per i giovani fra i 18 e i 30 anni per una nuova attivazione di banda larga.

Il decreto attuativo sarà firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, subito dopo l'entrata in vigore del decreto incentivi, che istituisce il Fondo incentivi. Al cliente sarà praticato uno sconto pari all'incentivo - a patto che il plafond a disposizione della misura non sia esaurito - direttamente dal negoziante, al netto da eventuali sconti commerciali. Nella maggior parte dei casi il bonus è concesso a fronte di rottamazione del vecchio articolo. Arriva anche un call center di Poste italiane che informerà in consumatori e comunicherà al venditore la capienza dell'incentivo all'atto della richiesta da parte del consumatore. I prodotti saranno incentivati a partire dal 6 aprile.

Altra novità del decreto attuativo, rispetto alle notizie circolate finora, interessa le cucine componibili. Il bonus, infatti, scatterà solo se la nuova cucina sarà corredata da almeno due elettrodomestici ad alta efficienza, scelti fra frigorifero/congelatore in classe A+ e A++, forno in classe A, piano cottura a gas (se inserito) con dispositivo di sorveglianza fiamma, lavastoviglie (se inserita) in classe tripla A. Attenzione: se gli elettrodomestici non rientrano nelle classi energetiche ad alta efficienza, il prezzo di acquisto comunque non concorre a formare il valore in base al quale viene calcolato il contributo.

Una precisazione relativa alla cilindrata riguarda l'acquisto di un motociclo Euro 3, in cambio della rottamazione di un motociclo o di un ciclomotore Euro 0 o Euro 1. Si può acquistare un Euro 3 con motore fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kw, rottamando contestualmente l'usato.

Salta, invece, il ventilato incentivo previsto per apparecchi a biomassa, che era pari al 20% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 380 euro per chi sostituiva apparecchi a biomassa privi di marcatura Ce o con rendimento inferiore al 63% con caminetti e stufe a legna con rendimento certificato pari o maggiore al 75% e/o caminetti e stufe a pellets con rendimento certificato pari o superiore al 90 per cento. Niente da fare, dunque, su questo fronte.

Altra novità, invece, riguarda l'incentivo per rimorchi e semirimorchi, sui quali erano circolate voci contrastanti. Spetta un bonus di 1.500 euro, se si rottamano rimorchi con più di 15 anni di età e senza sistema di frenata Abs, a patto che si acquisti un nuovo rimorchio a timone o ad assi centrali, categoria 04. Il bonus sale a 2mila euro se oltre all'Abs, il nuovo rimorchio ha anche sistemi di controllo elettronico della stabilità. Spettano, invece, 3mila (senza Esp) o 4mila euro (se il nuovo ha anche l'Esp) per l'acquisto di un semirimorchio di categoria 04 con Abs e contestuale radiazione di un semirimorchio con più di 15 anni e senza Abs.

Per la nautica, oltre all'incentivo sui motori fino a mille euro, è stato anche varato un bonus per scafi da diporto. La norma prevede per il 50% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 200mila euro per azienda, un incentivo per l'acquisto di stampi per la laminazione sottovuoto degli scafi da diporto dotati di flangia perimetrale.
Fonte :Il sole 24 ore

Scritto da Notizie immobiliari

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