Rifinanziamento Mutuo: quando conviene
Pubblicato il 6 Settembre 2009
Il rifinanziamento o sostituzione del mutuo è un’operazione che permette di estinguere un mutuo ed accenderne un’altro, meglio se con condizioni più favorevoli per il mutuatario, con la possibilità di poter ottenere anche della liquidità aggiuntiva. Tale operazione, può essere tra l’altro l’unica via quando su un mutuo in corso la banca si rifiuta di rinegoziarlo o per qualche ragione non “conviene” applicare la surroga.
La surroga, infatti, prevede il trasferimento del mutuo ad un altro istituto di credito, senza costi a carico del mutuatario; viene trasferito il debito residuo, che sarà rimborsato alle condizioni previste dalla nuova banca, ma viene altresì trasferita, e quindi surrogata, anche l’ipoteca.
Questo significa, ad esempio, che se per qualche ragione uno degli intestatari dell’ipoteca deve essere tolto, la surroga non può essere applicata e quindi si deve optare per il rifinanziamento del mutuo. La sostituzione del mutuo, rispetto alla surroga, comporta chiaramente degli oneri a carico del mutuatario con il vantaggio, comunque, di poter ottenere della liquidità aggiuntiva che di questi tempi di certo non è disprezzabile.
Al momento del rifinanziamento del mutuo, occorre far presente che la nuova banca chiederà, obbligatoriamente, la stipula di una copertura assicurativa per i casi di scoppio o incendio dell’immobile, così come molto spesso, visti i tempi di crisi, viene altresì richiesta una copertura assicurativa aggiuntiva a copertura non solo del caso morte ma anche della perdita del posto di lavoro.